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Esempio di parcheggio mattutino di alcolista anonimo* |
Ma nel senso che...
Forse è meglio se parto dall'inizio.
I miei genitori erano cugini di primo grado, figli di due fratelli, quindi avevano lo stesso cognome, che dirò, fittiziamente, Bernardeschi. Questo avrebbe dovuto essere garanzia di una grande (numericamente) famiglia Bernardeschi.
Ma... , come è in tutte le storie cariche di suspence, c'è stato un 'ma', qualcosa è andato storto nella storia del mio casato.
Mio padre aveva due sorelle, che quindi hanno preso il nome dei rispettivi mariti e i loro quattro figli (totali) portano perciò altri cognomi.
Mia madre aveva due sorelle, e il ragionamento è lo stesso di cui sopra.
Rimaniamo io e mio fratello, direte voi. Esatto.
Ma... (che sta cominciando ad essere una variabile un po' troppo presente, anzi incombente) io non ho avuto figli, soprattutto per scelta, ma anche perché non sono mai stato messo davanti alla possibilità concreta di pormi il problema seriamente. E ormai il tempo per i ripensamenti è ampiamente passato. Su questo scrissi anche un post nel mio vecchio blog.
Mio fratello ha avuto una figlia, che quindi prenderà il cognome dell'eventuale marito con le conseguenze del caso qualora dovesse avere figli. E se anche non dovesse sposarsi ma avere figli, molto probabilmente questo/a pargolo/a prenderà il cognome del padre. Se poi dovesse avere figli 'in proprio' e dare il suo cognome allora forse... ma stiamo coi piedi per terra.
Ecco allora svelato l'arcano: la famiglia Bernardeschi (diciamo così) con me e mio fratello si estinguerà.
Non che questo mi faccia perdere il sonno di notte né mi spinge al suicidio o all'iscrizione al M5S o a qualche altro gruppo motivazionale.
Ma un po', sotto sotto, mi rode.
Con una famiglia normanna alle spalle, che scese nel bel paese mille anni fa, fermandosi in Puglia, Calabria e Sicilia, che ha tra i sui discendenti tra gli altri Dacia Maraini (che crebbe infatti anche nella famosa Villa di Palagonia, come lei stessa racconta in Bagheria), oltre ad altri personaggi storici e letterari...
Boh!
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Altro simpatico parcheggio! Ma ne ho tanti altri, eh! |
Comunque, è tutto qui.
Perciò vi sal... Ah, no! un attimo! Prima di chiudere volevo annunziarvi che probabilmente nel prossimo futuro sulle pagine di questo blog potrete trovare post intitolati: Zibaldone.
Magari vi spiego la prossima volta.
Nano nano!
Il misterioso Oste Juan
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* la foto è stata scattata in una traversa che faccio tutte le mattine per andare a lavoro. Di fronte si trova una panetteria dove i genitori vanno a comprare la merenda per la scuola ai figli (il profumato pane e mortadella avvolto nella carta oleata di una volta è ormai off limits, sparito in favore di 'cartone pressato' alla polvere di cioccolato avvolto in plastica irriciclabile, per l'ambiente e per lo stomaco dei bambini) e tutte le mattine è una dura guerra senza esclusione di colpi a chi parcheggia di più alla 'viva il parroco'. Come si può notare dalla stessa foto, sia davanti che dietro la "500" ferma dietro all'auto incriminata, c'era lo spazio sufficiente per un 'normale' parcheggio. Ma si sa che certa gente se non lo fa strano...