venerdì 28 ottobre 2022

Dolcetto o scherzetto?

Poiché si avvicina Hallowen e io, forse, sarò in altre faccende affaccendato, vi
anticipo il mio raccontino per questa festa inutile e anacronistica (ormai ci vuol ben altro a metterci paura! Magari una bolletta del gas...).
È un racconto datato, ormai ho smesso di andare in giro col panama bianco e il sigaro in bocca dandomi arie di scrittore dannato e squattrinato.
Ora sono rimasto solo dannato e squattrinato.

 

Dolcettoscherzetto?

(dove c'è chi scherza e chi fa sul serio - urca se fa sul serio!)


- Arghhhh - urlò il ragazzino comparendo da dietro l'angolo travestito da cardinale Ratzinger.

Lello, che stava entrando di corsa nei bagni della stazione, rimase impietrito e sentì qualcosa di caldo scendergli lungo le cosce e i polpacci e poi giù giù fin dentro le adidas nuove arancioni e nere.
- Che schifo! - urlò la donna delle pulizie col mocio in mano, guardando la pozza gialla ai piedi di Lello. - Ma proprio qua dentro dovete venire a fare queste porcherie? Tu, non potevi fare il dolcettoscherzetto come tutti? E tu, deficiente, manco avessi 2 anni, che ti pisci addosso!
Lello rimase ancora qualche secondo immobile, poi fissando il ragazzino negli occhi mise la mano sotto la giacca, torcendo il braccio dietro la schiena, tirò fuori qualcosa di compatto e lucente, lo puntò contro di lui girandolo di 90 gradi e tirò il grilletto.
Una, due, tre volte: pam! pam! pam!
Il ragazzino (che visto col senno di poi in effetti avrebbe fatto meglio a fare dolcettoscherzetto) voleva capire cosa stesse succedendo, ma ebbe solo il tempo di vedere il pavimento avvicinarsi a velocità supersonica al suo naso e poi più nulla.
- Che schifo! - urlò la donna delle pulizie, guardando la pozza rossa mischiarsi con quella gialla. - Che serata di m***a! Altro che Halloween, qui c'è solo da lavorare!
E andò a riempire il secchio d'acqua e candeggina.

Fine