anticipo il mio raccontino per questa festa inutile e anacronistica (ormai ci vuol ben altro a metterci paura! Magari una bolletta del gas...).
Dolcettoscherzetto?
(dove c'è chi scherza e chi fa sul serio - urca se fa sul serio!)
- Arghhhh - urlò il ragazzino comparendo da dietro l'angolo travestito da
cardinale Ratzinger.
Lello, che stava entrando di corsa nei bagni della
stazione, rimase impietrito e sentì qualcosa di caldo scendergli lungo le cosce e
i polpacci e poi giù giù fin dentro le adidas nuove arancioni e nere.
- Che schifo! - urlò la donna delle pulizie col mocio
in mano, guardando la pozza gialla ai piedi di Lello. - Ma proprio qua dentro
dovete venire a fare queste porcherie? Tu, non potevi fare il
dolcettoscherzetto come tutti? E tu, deficiente, manco avessi 2 anni, che ti
pisci addosso!
Lello rimase ancora qualche secondo immobile, poi
fissando il ragazzino negli occhi mise la mano sotto la giacca, torcendo il
braccio dietro la schiena, tirò fuori qualcosa di compatto e lucente, lo puntò
contro di lui girandolo di 90 gradi e tirò il grilletto.
Una, due, tre volte: pam! pam! pam!
Il ragazzino (che visto col senno di poi in effetti
avrebbe fatto meglio a fare dolcettoscherzetto) voleva capire cosa stesse
succedendo, ma ebbe solo il tempo di vedere il pavimento avvicinarsi a velocità
supersonica al suo naso e poi più nulla.
- Che schifo! - urlò la donna delle pulizie, guardando
la pozza rossa mischiarsi con quella gialla. - Che serata di m***a! Altro che
Halloween, qui c'è solo da lavorare!
E andò a riempire il secchio d'acqua e candeggina.
Fine
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